venerdì 28 gennaio 2011

In diretta da Wisteria Lane

nuovo salto in avanti nel tempo in vista per la prima puntata diDesperate Housewives che andrà in onda nel 2010 sul canale ABC. Mentre noi ci stiamo abituanto agli eventi della quinta stagione con le casalinghe in avanti nel tempo di cinque anni, gli americani vedranno un notevole salto, di ben trent’anni! Tranquilli, non dobbiamo aspettarci una nuova serie di Golden Girls, si tratta solo di una puntata speciale che farà da ponte tra l’ultimo drammatico episodio prima delle feste e cosa accadrà dopo. Infatti la puntata andata in onda il 6 dicembre ha visto un terribile avveniemento accanirsi su Wsteria Lane.


Seguono anticipazioni…fermatevi se non vi volete rovinare la sorpresa!

On diretta da Wisteria Lane I

n realtà avevamo già fatto cenno a questo particolare avvenimento qualche tempo fa, annunciando che su Wisteria Lane sarebbecaduto un aereo, un piccolo velivolo da turismo. Alcuni personaggi sono a bordo, ma il dramma colpisce inaspettatamente tutti i residenti di Wisteria Lane nel pieno dei festeggiamenti natalizi.


Il clima è già abbastanza teso in quanto una lite tra Gabrielle e Lynette sfocia quasi in una rissa ma ad essere colpita è Bree che invita le due a cercare il confronto in modo diverso. Improvvisamente compare il minaccioso aereo in avaria e proprio sulla sua traiettoria c’è la piccola Celia Solis, la figlia di Gabrielle, ma prontamente Lynette si lancia su di lei per sottarrla al pericolo… Questo ha lasciato una notevole preoccupazione nel pubblico sulla sorte di Lynette e co., anche perchè il produttoreMarc Cherry aveva deciso di uccidere qualche personaggio…


Ma ci spingiamo ancora oltre nelle nostre anticipazioni per rassicurarvi che Lynette si salverà e nelle prime immagini della puntata del 3 gennaio sarà in ospedale per riprendersi dall’incidente. Dopodichè vedremo una Gabrielle squatrinata e dai lunghi capelli grigi, in là negli anni saranno anche le altre casalinghe che siamo abituati a vedere sempre belle e giovani. A far colpo più di tutte sarà sicuramente la scheletrica Susan che negli anni si sarà data a grandi abbuffate per le delusioni amorose e la troveremo con numerosi chili di troppo…

mercoledì 26 gennaio 2011

Provare per credere.

Scegliere la crema antirugheefficace non è semplice dato che il mercato ne offre centinaia. Ma come orientarsi nella scelta delle creme antietà se non si vuole provare con le cremeantirughe fai da te? Un aiuto per la cura del corpo ed in particolare per la cura del visoviene dalla ricerca effettuata da alcuni laboratori di analisi in Francia. La ricerca ha preso in esame i effetti dei test eseguiti negli studi francesi su un totale di 200 donne.  Alla verifica sono stati messi 9 prodotti tra etichette erboristiche, di grandi aziende cosmetiche e farmaceutiche. Gli scienziati hanno analizzato l’efficacia delle creme antirughe e undermatologo ha determinato l’effetto dopo 28 giorni di utilizzo. Le 200 donne, tra i 40 e i 65 anni, hanno provato ognuna un solo prodotto per tutta la durata dell’esame, dando la propria individuale opinione solo alla fine dell’esperimento.
Secondo la ricerca, alcuni dei 9 prodotti analizzati risultano efficaci, ma certamente non miracolosi. In cima alla classifica con il voto più alto si piazza una crema antirughe economica, Revitalift Visage de L’Oréal Paris. La pomata per la pelle anti età costa solo 11,50 euro e si può acquistare in tutti i supermercati. L’efficacia  antirughe è stato valutato buono sia dal dermatologo che dalle analisi condotte in laboratorio.

Il numero perfetto.

La sfida delle 100 cose“, é il nuovo manuale che potrebbe aiutarci a rivoluzionare le nostre spese. Il promotore é Dave Bruno di San Diego, in California, un nome che sicuramente non ci dice nulla ma che inizia a vantare proseliti e fans su Facebook e ha seguaci in tutti gli Stati Uniti. Famiglie intere aderiscono a quella che si definisce una “nuova aritmetica della vita”,e che trova la sua massima epsressione nella seguente frase: “minima addizione, massima sottrazione”. Bruno ha lanciato la sfida delle 100 cose proprio mentre la crisi economica imperversava e migliaia di americani hanno dovuto fare, per necessità, quel che ha fatto lui per scelta. Come é iniziato tutto? Un bel giorno, Bruno, un manager americano ha deciso di dare una svolta alla sua vita e di dare uno schiaffo al consumismo.
Si comincia dagli armadi dei vestiti, del resto ne abbiamo sempre tanti, troppi. Ridurre il proprio guardaroba è il primo gesto catartico, e ti dà forza per proseguire col resto della casa. Buttare via tanto, ti vaccina contro la tentazione di comprare ancora più di prima. Dopo qualche mese anche le tue abitudini diconsumatore cominceranno a cambiare.
Così comincia il manuale e così ha cominciato Bruno.